La replica di Latini sulla questione Astea isola ecologica di Osimo
OSIMO – Di replica all’intervento dell’Astea s.p.a. apparso sulla stampa locale
“Noi siamo certi che dal 2018 all’isola ecologica di San Biagio vengono scaricati pure i rifiuti (plastica) di altri comuni (Sirolo e Castelfidardo), tanto che sono state assunte due persone in più. Il solo fatto che ciò non sia stato detto è la prova che esiste uno strisciante progetto che vedrà Osimo e San Biagio capitale della discarica dei rifiuti delle Marche, trasformati in biogas. Passeranno da due, a quattro poi a 33 comuni (quelli gestiti dai privati) che porteranno i rifiuti da selezionare, con migliaia di passaggi di mezzi pesanti su e giù per San Biagio; poi giustificheranno l’impossibilità di realizzare l’impianto biogas a rifiuti a Ostra (il cui
costo è di 22 milioni di euro per gli osimani), con la necessità di non lasciare una incompiuta da oneri altissimi e diranno che saranno costretti a farla nell’unico sito già pronto: San Biagio di Osimo.
L’attuale sistema politico che governa Osimo ci ha dato dimostrazione che è il metodo che usa: tranquillizzare gli osimani per poi colpirli (la svendita di Astea Energia s.p.a. e lo smantellamento dell’ospedale, le bollette pazze della Tasi e Tari sono alcuni dei tanti esempi). Se vogliono dare garanzia che non sarà così blocchino l’incameramento dei rifiuti dei Comuni che non sono Osimo e sospendano l’acquisto dell’impianto a biogas ai rifiuti. Il nostro modo di vedere la gestione dei rifiuti è quello di ridurre il costo pro capite della Tari a 70 euro l’anno rispetto alle 118 attuali, con l’eliminazione degli sprechi attuali generati negli ultimi 4 anni dalla creazione di figure e spese inutili quanto elettoralistiche, la raccolta differenziata vera su 5 passaggi invece che sui tre attuali, il mantenimento del ramo d’azienda invece che la svendita ad Ancona, la riorganizzazione del servizio su base capillare e di merito, invece che per nomina politica, lo stop all’acquisto dell’impianto a biogas con impiego dei 10 dei 22 milioni previsti per la realizzazione del progetto rifiuti zero.
Certamente e comunque ora la battaglia è quella di non far diventare San Biagio la capitale dei rifiuti”
Dino Latini –Liste Civiche