Innoliving in aiuto all’Usca di Ancona: donato un ecografo Il governatore Acquaroli: “Grazie, uno strumento indispensabile
ANCONA – Qualche giorno fa il nostro giornale aveva intervista il coordinatore delle Usca Ancona sud Massimo Magi.
Da quella chiacchierata era emersa questa grave carenza: un solo ecografo per molte Usca, lo strumento fondamentale che permette ai medici e infermieri che operano a domicilio di effettuare diagnosi molto precise sullo stato del covid nei pazienti che visitano.
Il dono di un ecografo oggi rappresenta per chi lavora sul territorio una grande risorsa.
Questa mattina Danilo Falappa, Direttore Generale della Innoliving di Ancona ha donato un ecografo e 30 saturimetri all’Usca di Ancona Centro. La consegna è avvenuta all’ex Crass al Piano, alla presenza del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, dove ad attenderli c’era il dottor Massimiliano Luzi, referente dell’Usca con la sua squadra.
L’ecografo donato è uno strumento di ultima generazione che permette di avere immagini ad alta risoluzione semplicemente collegandolo con uno smartphone o un tablet.
Un dispositivo essenziale per l’attività delle Usca.
Quella dell’ex Crass, complice la devastazione creata da questa emergenza, ne aveva a disposizione solo uno da dividere tra due squadre alle prese con un territorio da coprire di circa 100mila persone.
“Abbiamo avuto modo di sperimentare sulla nostra pelle l’efficacia di questo team incredibile che è l’Usca. Persone di una competenza, professionalità, disponibilità ed umanità unici. Dei veri angeli. Io stesso ho avuto i genitori positivi al Covid – ha raccontato Falappa – Pensando a quanto sia determinante l’apporto domiciliare fornito dall’Usca, in termini di minori ospedalizzazioni, di sicurezza, competenza e conforto profusi ai malati che spesso sono in isolamento domestico, discusso in azienda, abbiamo ritenuto di donare questo ecografo portatile di ultima generazione. Un modo di dire loro grazie e riconoscere quanto di importante fanno tutti i giorni con il loro operato”. Un lavoro enorme per i sanitari.
Ogni uscita, per tenere monitorati i pazienti a domicilio, dura anche un paio d’ore tra tragitto, vestizione e visita. Senza contare la gestione del drive per i tamponi in piazza D’Armi, impossibile senza la preziosa collaborazione del personale della vicina Marina Militare. “Questa donazione è un segnale importante – ha commentato il Governatore Acquaroli – Quella dei marchigiani è una storia di persone disponibili e pronte a dare una mano agli altri, è il giusto atteggiamento, soprattutto in una battaglia determinante come quella contro il Covid e per la salute dei cittadini”. La Innoliving, prima azienda in Italia a registrare al Ministero della Salute un Rapid Test per Covid-19, lo stesso che viene effettuato a partire dallo scorso mese di ottobre all’aeroporto Raffaello Sanzio, ha voluto insomma continuare a dare un aiuto concreto alla comunità attraverso chi combatte in prima linea contro la pandemia.