David Monticelli a Gaza “Vado a portare la mia protesta per il genocidio e la mia vicinanza alla popolazione palestinese”
Parte da Osimo la lunga marcia verso Gaza di David Monticelli, esponente di spicco della città e noto per le sue battaglie civili e sociali. Di Palestina si era occupato in queste settimane organizzando partecipatissimi incontri a Osimo per sensibilizzare la cittadinanza alla drammatica questione palestinese.
OSIMO – Ora Monticelli parte insieme a una delegazione della Global March, verso la Palestina.Qui la dichiarazione che ha rilasciato a poche ore dalla partenza:Il genocidio in corso a Gaza che sta marcando il destino del coraggioso e disperato popolo palestinese, sarà indubbiamente ricordato nella Storia come la pietra angolare della nostra epoca. Ognuno di noi, prima o poi, sarà chiamato dalla propria coscienza e dalla Storia stessa a prendere posizione. Non si tratta di ideologia, né di politica, né di religione: si tratta di umanità. Si tratta di decidere se schierarsi in difesa della vita e di ciò che è umano, oppure se fare finta di niente e voltarsi dall’altra parte. Si tratta di scegliere se battersi per quei principi alla base della convivenza pacifica tra i popoli disciplinata dal diritto internazionale, (da sempre ignorato e calpestato da Israele nella sua aggressione colonialista e razzista contro i palestinesi), oppure se lasciare che la disumanità e la bruta sopraffazione del genocidio di cui tutti i giorni ci arrivano immagini terrificanti in diretta sui nostri cellulari, diventi la nuova regola e la nuova normalità. David Monticelli, referente del Fronte del Dissenso per le Marche e uno dei promotori del coordinamento AMICIZIA ITALIA-PALESTINA che fin dall’autunno del 2023 si è mobilitato nei nostri territori contro il genocidio, ha deciso di partecipare alla “Global March to Gaza” che inizia il 13 giugno dal Cairo e si propone di raggiungere il valico di Rafah in protesta contro il genocidio in corso e per chiedere l’apertura della frontiera e il passaggio degli aiuti umanitari. Si tratta di una marcia globale in solidarietà con il popolo palestinese che vedrà migliaia di persone provenienti da 54 Paesi camminare per 50 km fino alle porte di Gaza, nel tentativo di rompere l’assedio imposto illegalmente dall’esercito israeliano. “Global March to Gaza” è un movimento pacifico, apartitico e nonviolento di persone di Paesi e culture diverse, unite dall’intento di portare la voce della gente comune in prima linea, perché la voce dei popoli è stata silenziata per troppo tempo da governi, istituzioni e mass media. “Partecipo alla marcia per dare un esempio, per portare una testimonianza alla mia città, Osimo, ma anche e soprattutto per mostrare una strada ai giovani e alle future generazioni, fatta di coerenza e di coraggio. Porto con me le paure e i timori che ognuno di noi proverebbe al mio posto, ma il coraggio non è non averne: è affrontarli consapevolmente perché stiamo perseguendo una giusta causa”. “Da 20 mesi, quando metto a letto mio figlio e lo contemplo mentre dorme, mi appaiono davanti le immagini dei bambini di Gaza, bambini della sua stessa età, e non riesco a sopportarle. Ho deciso di partecipare alla marcia soprattutto per questo: per essere il più vicino possibile, fisicamente e col cuore, a quei bambini e per dare a lui, anche se in tenera età, un messaggio di amore e di solidarietà che lo ispiri per gli anni a venire”.