Denunce in vista per le Civiche, Pugnaloni querela e corregge le informazioni diffuse dal gruppo di opposizione
OSIMO – Battaglia sul piano antenne.
E’ già cominciato il tam tam delle informazioni vere, ma molto spesso false, sulla dislocazione delle future antenne sul territorio osimano e soprattutto sulle responsabilità e margini di manovra che l’amministrazione ha nel poter dire di sì o di no ai gestori.
Proprio ieri una diretta facebook aveva visto il sindaco impegnato a chiarire alcuni punti, i passi fondamentali che avevano portato all’approvazione in giunta dei potenziali siti idonei alla ubicazione delle antenne.
Ieri sera il webinar delle Liste Civiche sull’argomento 5G ha però scatenato l’ira del primo cittadino che adesso promette denunce per diffamazione e disinformazione.
In un lungo post sul suo canale social Pugnaloni corregge e sottolinea, e non perdona la disinformazione e le informazioni che le Liste hanno diffuso.
Ecco cosa ha detto Pugnaloni
“Ascolto il webinar liste civiche sulle antenne.
Domani (oggi) denuncio Federica Secchiaroli per diffamazione, uno perché a San Biagio non c’è una discarica, due perché non è stata individuata l’area parcheggio del cimitero di San Biagio quale sito idoneo all’insediamento di nuove antenne.
Ringrazio di cuore Cesare Bora per aver chiaramente detto che i Comuni non hanno potere su ubicazioni antenne, ma possono solo cercare un dialogo costruttivo con i gestori per cercare eventuali siti condivisi.
Cesare Bora ha anche detto che la tecnologia 5g non è un pericolo per la salute anzi più antenne ci sono meglio è per i cittadini.
Sempre Cesare Bora ci dice che più l’antenna è lontana dal nostro telefonino più il cellulare fa male al cervello.
Non sono le antenne a far male, ma la distanza delle stesse ai nostri cellulari. più antenne vi sono, più sono vicine ai nostri cellulari, meno male riceverà il nostro cervello.
Ora provvederò anche a denunciare Monica Bordoni per disinformazione perché la Giunta ha solo oggi deliberato i potenziali siti idonei ad ospitare e tanti di quelli che lei sta citando non sono in delibera.
La fuga in avanti delle liste civiche per denigrare l’Amministrazione comunale con questi pseudo incontri che sono solo comizi pro liste civiche purtroppo gli si ritorceranno contro.
Per fortuna le liste civiche hanno un avvocato presidente del consiglio regionale che spero con la sua cospicua indennità difenderà gratuitamente il movimento dalle denunce che produrrò domani”.