Le Civiche avvertono “Più problemi che vantaggi con la revisione del Prg”
OSIMO – Dopo il supermercato all’ex consorzio agrario con conseguente rilascio del permesso di costruire ed il raddoppio della cubatura al cinema concerto, arriva un altro bel colpo per l’urbanistica di Osimo: l’apertura del bando per la revisione del P.R.G. con cui l’amministrazione Pugnaloni suggella la volontà di spostare poche decisive aree fabbricabili da un luogo all’altro della città. La revisione del P.R.G. creerà più problemi che benefici al Comune ed ai cittadini.
Dopo il supermercato all’ex consorzio agrario con conseguente rilascio del permesso di costruire ed il raddoppio della cubatura al cinema concerto, arriva un altro bel colpo per l’urbanistica di Osimo: l’apertura del bando per la revisione del P.R.G. con cui l’amministrazione Pugnaloni suggella la volontà di spostare poche decisive aree fabbricabili da un luogo all’altro della città. La revisione del P.R.G. creerà più problemi che benefici al Comune ed ai cittadini. Se l’amministrazione voleva chiudere la controversia promossa dalla Provincia, bastava che proseguisse il protocollo già predisposto e votato in consiglio comunale nel marzo 2014. Se intende realizzare la strada di bordo a nord, basta una variante puntuale del tracciato. L’apertura del bando invece aprirà una serie di contenziosi con i titolari delle aree che saranno stralciate da edificabili (con relative spese a carico del comune). Ma il dato più preoccupante è che innescherà una serie di ritardi per il completamente della procedura che vedrà la luce soltanto tra qualche anno. Insomma, saremo in grado di riparlare della strada di bordo (escluso il tratto già finanziato dalle nostre amministrazione) solo nel 2019! In questo modo Pugnaloni decide di buttare via 5 anni in cui i lavori potevano proseguire e, a quanto pare, solo per concedere la rivincita a coloro che nel 1987 non videro trasformati in edificabili i propri terreni. Un buon amministratore invece avrebbe dovuto proseguire nell’attuazione del P.R.G. vigente e sottoscrivere con la Provincia l’intesa che l’allora sindaco Simoncini aveva predisposto stralciando le aree di chi non voleva più edificabili i propri terreni. Nel 1999 noi non abbiamo buttato a mare il P.R.G. del centro sinistra (anche se era senza la strada di bordo), ma lo abbiamo attuato, predisponendo la variante per la realizzazione di opere pubbliche (che non erano state previste). Il massimo fautore di questo progetto fu proprio Pugnaloni che, sia come assessore dell’amministrazione Latini nel 2004, sia come consigliere comunale di opposizione nel 2012, continuava a ripetere che la strada di bordo doveva essere realizzata quanto prima! Un’altra di quelle perle di incoerenza che vediamo essere una costante dell’attuale amministrazione comunale. Il coordinamento Simonetta Antonelli Donatella Baleani Roberto Biondini