Sicurezza per i bambini dell’asilo nido arca dei bimbi a san biagio; il nostro ordine del giorno.
OSIMO – Il 30 ottobre l’asilo nido di San Biagio è stato evacuato perché si sentivano cattivi odori molto forti, che hanno anche causato disturbi al naso e alla gola degli adulti e dei bambini presenti. E’ stata disposta la chiusura di un giorno poi tutto è ripreso normalmente. I cattivi odori continuano a essere avvertiti, anche se non sempre e variabili in intensità; non ritenendo assolutamente sufficienti le rassicurazioni di Pugnaloni e di Natalucci, Direttore della Asso, azienda speciale che gestisce gli asili nido di Osimo, molte famiglie non stanno mandando i propri figli, alcuni, pur molto impauriti, li portano non avendo altre possibilità, qualcuno sta dando fondo alle ferie ed è in procinto di andare in aspettativa, altri stanno
pagando una baby-sitter oltre alla retta del nido. A San Biagio è cronaca recente (fine ottobre 2017) che la Dirigente scolastica dell’Istituto Bruno da Osimo è stata costretta a chiudere la scuola dell’infanzia della frazione per costringere Pugnaloni a fare i lavori necessari a liberarsi dei topi presenti nei locali. Al consiglio di quartiere il 5 novembre scorso Pugnaloni e Pellegrini hanno offerto il solito spettacolo di pressapochismo e disattenzione per i problemi veri, più impegnati forse in quei giorni a pubblicizzare la pista di ghiaccio più grande del centro Italia, che a studiare e tentare di risolvere il problema, per non parlare del solito scaricabarile e dei rimpalli di responsabilità tra Comune, Provincia, Arpam, Asur, il tutto giocato sulla salute di 47 bambini dai 3 mesi ai 3 anni e del personale. Un’amministrazione seria deve avere a cuore la salute dei suoi cittadini prima di tutto, in particolare minori, e in attesa di dati certi e sicuri deve trovare del locali alternativi in cui sistemare in via temporanea l’asilo nido, non far pagare la quota delle rette per il periodo interessato e attivarsi presso tutti gli enti preposti per avere in tempi brevi dati certi e affidabili che permettano il rientro nella sede di via Tenco in tutta sicurezza.
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