Liste Civiche “Difendere ASTEA ed ECOFON significa difendere Osimo”
OSIMO – Da anni denunciamo con chiarezza e determinazione il pericolo di un’esclusione di ASTEA S.p.A. e di ECOFON dalla gestione consortile dei rifiuti nella provincia di Ancona.
Un rischio che, fino a poco tempo fa, sembrava solo una minaccia futura, ma che oggi, purtroppo, si presenta come una possibilità concreta e imminente.
Le scelte compiute da molti, spesso senza un reale confronto con il territorio e senza una visione strategica a tutela delle realtà locali, hanno portato la nostra città sull’orlo di una marginalizzazione in uno dei settori più rilevanti per la qualità della vita dei cittadini: quello dell’igiene urbana.
Siamo consapevoli che tra la fine del 2025 e la metà del 2026 si giocherà una partita decisiva. In quel lasso di tempo verranno prese decisioni fondamentali che riguarderanno la governance del ciclo dei rifiuti, la distribuzione dei servizi e il ruolo dei singoli Comuni all’interno del nuovo assetto provinciale.
Per questo motivo, ribadiamo con forza la nostra posizione: ASTEA S.p.A. ed ECOFON devono restare protagonisti nella gestione del servizio. Non si tratta soltanto di difendere due aziende che operano sul territorio con competenza e professionalità, ma di garantire che Osimo mantenga un ruolo centrale e non subalterno nei futuri scenari.
Chiediamo con fermezza che l’Amministrazione Comunale, il Consiglio Comunale e tutti gli attori istituzionali , così come il nostro Ptesidrnte del Consiglio Regionale, si attivino, senza esitazioni, per tutelare il settore igiene urbana di ASTEA ed ECOFON.
L’obiettivo è chiaro: evitare che il nostro territorio venga esautorato e fare in modo che Osimo conti davvero nella definizione delle strategie ambientali e operative del sistema rifiuti.
Non possiamo permetterci di perdere un’altra occasione. Non possiamo permetterci di restare a guardare.
È il momento di agire. Ora.
Coordinamento Liste Civiche